E’ stata inaugurata ad Assisi sabato 8 ottobre alle 18 la retrospettiva di Sergio Ceccarani. L’evento, rientra nell’ambito de “Gli incontri del Subasio” a cura dell’Accademia Properziana del Subasio. Presenti all’inaugurazione della retrospettiva – visitabile dall’8 al 16 ottobre presso la Galleria delle Logge di Piazza del Comune ad Assisi – la compagna dell’artista, il sindaco di Assisi Stefania Proietti, il critico d’arte e professore Giovanni Zavarella, l’avvocato Gino Costanzi, presidente dell’Accademia Properziana del Subasio, numerose autorità civili e religiose e tanti cittadini.
Sergio Ceccarani, era nato ad Assisi nel 1936. “Le mie opere non si commentano, nascono per donare sensazioni” – scriveva l’autore nel suo sito web.
Autodidatta, sin dalla giovane età, Sergio Ceccarani era affascinato dall’arte, nei momenti liberi lo svago per lui consisteva nel poter disegnare e dipingere. “La mia arte – scriveva ancora Ceccarani – è qualcosa di quasi incomprensibile. E’ un emozione che mi parte dal cuore capace di trasmettere vibrazioni positive. Le mie opere sono un mezzo per superare le proprie difficoltà e dialogare con il prossimo per testimoniare i propri stati d’animo”.
“Di fronte a Sergio Ceccarani una recensione “standard” fallirebbe inevitabilmente perché restringerebbe la descrizione poetica che esprime la sua pittura. Per un autore così, a nulla varrebbero le normali frasi dedicate a pittori di normale caratura. Ceccarani si discosta. Fa parte di una realtà cromatica e lirica che è descrivibile solo, se accostata all’originalità grammaticale che ci stiamo sforzando di assumere a modello per poterlo recensire secondo quanto egli si merita. Sergio Ceccarani appartiene alla grande pittura: con certezza lo possiamo annoverare tra le più grandi scoperte che l’arte pittorica può aver fatto negli ultimi anni. La sua originalità resterà sempre come un segno indelebile…”. Da il mondo delle invenzioni di Francesco Basso.
Le opere di Sergio Ceccarani aspettano cittadini e visitatori alla Galleria delle Logge in Piazza del Comune ad Assisi fino a domenica 16 ottobre.
Foto: Mauro Berti, gruppo editoriale Assisi News
