Successo ad Assisi nello splendido scenario della Rocca Maggiore per la tappa di “L’albero delle noci – tour estate” di Brunori Sas, venerdì primo agosto, occasione perfetta per ascoltare dal vivo e sotto le stelle, insieme ai classici che hanno segnato la carriera ultra quindicennale di Dario Brunori, i brani contenuti nel suo nuovo progetto discografico “L’albero delle noci”. L’album di dieci tracce prende il nome dal brano che Brunori ha scelto di presentare al 75esimo Festival di Sanremo, per la sua prima volta in gara sul palco dell’Ariston.
Opening Olden con “La Fretta e la Pazienza”. Cantautore perugino residente da anni a Barcellona, Olden ha esordito nel 2011 con un disco omonimo in inglese. Nel 2014 è stato uno dei protagonisti del Premio Tenco, esibendosi sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo con una versione in italiano di “Nasza Klasa” di Jacek Kaczmarski. Da allora, ha pubblicato diversi album ed ep in italiano, tra cui “A60” (2019) e “Questi Anni – Dieci canzoni inedite di Gianni Siviero” (2022), entrambi classificati secondi alle Targhe Tenco nella categoria Miglior Interprete. Intenso e introspettivo, “La Fretta e la Pazienza” racconta il distacco e l’incomprensione, dando voce ai silenzi e alle distanze che, all’improvviso, si fanno abissi.
Tantissimi gli applausi e concerto gremito. E a chiudere la settimana, domenica 3 agosto alle 21 alla Rocca Maggiore di Assisi saranno gli Afterhours con una tappa di “Ballate per Piccole Iene Tour 2025”, giro di live a 20 anni dalla prima pubblicazione di “Ballate per Piccole Iene”, uno degli album più iconici e rappresentativi della musica italiana. Sul palco, per l’occasione Manuel Agnelli, ha deciso di tornare sul palco con la band di allora, composta da Andrea Viti (basso), Dario Ciffo (violino, chitarra) e Giorgio Prette (batteria).
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Lunedì 4 agosto alle 21.30 si va invece a Costa di Trex (Assisi) per Adoua – Birkenesh, progetto nato dall’incontro tra culture e territori che negli anni sviluppato un linguaggio originale. Le composizioni nuove raccontano di mondi che si intrecciano: strumenti tradizionali dialogano con timbriche moderne, dando vita a un equilibrio sorprendente tra ricerca, energia e raffinatezza espressiva. Autenticità, coinvolgimento e una forte identità visiva e sonora sono i tratti distintivi di un percorso che ha trovato spazio in numerosi contesti artistici di rilievo, anche come apertura di eventi di grande prestigio. Ingresso libero, appuntamento SCV slow.
Foto: redazione Assisi Eventi