Canonizzazione Carlo Acutis, ad Assisi inaugurate due statue del giovane presto Santo (foto)

Attesi nella città Serafica circa 7.000 pellegrini, disposte le varie modifiche alla viabilità

Religione

Sono circa 7.000 i pellegrini attesi per la canonizzazione dI Carlo Acutis e al fine di agevolarne flusso e sicurezza, in Assisi sono state disposte alcune modifiche alla viabilità. Nello specifico, i pedoni provenienti da via Santa Agnese e via Cristofani verranno indirizzati in via Moiano, su percorsi specifici che consentiranno di accedere al Santuario della Spogliazione dal retro, per evitare il sovraffollamento di Piazza Vescovado. È inoltre previsto anche un percorso panoramico che da Porta Nuova farà accedere, costeggiando le fonti di Moiano, alla Chiesa sempre dal retro. Le disposizioni sono valide dal 6 all’8 settembre, dalle 10 alle 20, e l’accesso a piedi dall’ingresso principale della chiesa sarà consentito soltanto alle persone disabili o con difficoltà motorie.

La messa di canonizzazione di Acutis e del beato Piergiorgio Frassati sarà presieduta da Papa Leone XIV. Circa 800 pellegrini arriveranno nella Capitale dall’Umbria con il treno speciale attivato dalle Diocesi, e tanti altri si muoveranno autonomamente; sul treno ci saranno 12 volontari che consegneranno zaini, foulard e cappellini, diversi sacerdoti e religiosi, guidati dal rettore del Santuario padre Marco Gaballo che si occuperanno dell’animazione. In piazza San Pietro a Roma, come da prassi per questo tipo di cerimonie, sarà portata la reliquia del cuore del giovane futuro Santo Millennial, esposta nella cattedrale di San Rufino ad Assisi che poi verrà riposizionata nella cattedrale stessa dove è permanentemente esposta. Sarà invece portata una reliquia di Acutis in dono al Santo Padre.

Nel complesso del Santuario, accanto alla statua di San Francesco, sono state posizionate altre due opere dedicate a Carlo Acutis, entrambe in bronzo e opera dello scultore Timothy Schmalz. La prima, nel giardino della chiesa di Santa Maria Maggiore, mostra il giovane inginocchiato ai piedi di Cristo e con un computer portatile in mano, segno di come ha portato l’Eucaristia nel mondo digitale. La scultura, alta 3,48 metri, è stata intitolata “St. Carlo at the Cross” e raffigura Carlo con in mano un computer portatile sul cui schermo appaiono un calice e una patena. Gli oggetti sono simboli della sua evangelizzazione su Internet, dato che aveva creato una pagina web sui Miracoli Eucaristici di tutto il mondo. Un altro dettaglio significativo è la fionda che pende dallo zaino, simbolo che l’artista interpreta come un riferimento a Davide contro Golia. “Un giovane che affronta la cultura secolare contemporanea con gli strumenti del mondo digitale e che trae la sua forza dal pilastro della croce”, ha affermato l’artista. Un’altra statua, con il suo nome scolpito sul basamento, insieme con le date di nascita e di morte – 1991-2006 – e la scritta Santo dei giovani Apostolo dell’Eucarestia, inaugurata nel pomeriggio di venerdì 5 settembre alle ore 18,45, subito dopo la santa messa così da aprire i festeggiamenti per la imminente canonizzazione. Presenti il vescovo Sorrentino, il rettore padre Gaballo e il sindaco di Assisi, Valter Stoppini.

Foto: Mauro Berti ©️BN COM

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