A Bettona dall’11 al 31 Maggio torna la seconda edizione de “Le vie di Crispolto”

Dall’11 al 31 Maggio torna la seconda edizione de LE VIE DI CRISPOLTO, evento promosso dal Comune di Bettona che ruota intorno la figura del Santo Martire Vescovo Crispolto, campione di fede ed evangelizzatore della zona della Valle Umbra. Una personalità fondamentale per la diffusione del Cristianesimo in Umbria, la cui storia va riscoperta e raccontata per comprendere al meglio lo sviluppo e l’evoluzione della stessa Bettona. Intorno a San Crispolto ruotano moltissimi aspetti culturali, artistici, documentali che nel tempo sono stati custoditi, ma che non hanno trovato un ampia diffusione. Questo progetto vuole promuovere la conoscenza e la consapevolezza in tutto il territorio di questa figura così importante e del ruolo che ha avuto.

Il progetto per il secondo anno ha ricevuto il sostegno della Fondazione Perugia, per l’alto valore di interesse nella promozione della tradizione e del folklore, soprattutto attraverso la realizzazione di interventi inediti ed esclusivi.

L’edizione 2024, si caratterizza per una iniziativa in particolare: la REVISIONE AL PROCESSO DI SAN CRISPOLTO, che coinvolgerà un regista, personalità del mondo giuridico e del diritto, storici e storici dell’arte, di cui il Sindaco, Valerio Bazzoffia è stato il promotore. Coordinatore del processo è il Prof. Francesco Mancini, direttore del Museo della Città di Bettona, il regista e drammaturgo Rodolfo Mantovani e la storica dell’arte Cristina Mancini, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici Unipg.

“Questa iniziativa può essere intesa come una vera operazione artistica e culturale. Chiedere la revisione di un Processo a un Santo che ha determinato una precisa direzione di sviluppo della fede e della devozione, è un atto di approfondimento e di analisi del contesto in cui si è sviluppata Bettona, il territorio circostante e l’iconografia ad esso legata. Analizzare gli eventi con gli occhi dell’uomo contemporaneo, che suggerisce scenari differenti dall’epilogo conosciuto, apre a una visione inedita di Bettona, alternativamente possibile. Questo, che può sembrare un atto di rottura, in realtà è un’ulteriore presa di coscienza dell’importanza di questo santo e soprattutto descrive un contesto pre francescano che molti hanno dimenticato, ma che in realtà appartiene a tutto il territorio, non solo a Bettona. C’è una parte della nostra storia, come Umbria, che va ancora raccontata e riscoperta, che rappresenta un patrimonio di conoscenza inestimabile, soprattutto per le tracce artistiche che ha lasciato. Questo secondo appuntamento, fa seguito alla prima edizione in cui abbiamo analizzato la figura del Santo Crispolto nel contesto storico e cronologico della tradizione, e vuole mettere a fuoco l’impatto sociale, culturale e artistico che ne è conseguito.” Valerio Bazzoffia Sindaco.

Il progetto vede coinvolte tutte le realtà associative e culturali di Bettona, tra cui la Pro Loco di Bettona, IC Torgiano Bettona, Il Museo della Città di Bettona, Sistemamuseo, Unipg.

Il programma si articola in diversi momenti che abbracciano i differenti aspetti della devozione, del folklore, della tradizione, dell’approfondimento culturale e della creatività artistica. In occasione de Le Vie di Crispolto, sono state spostate dalla Chiesa di San Crispolto al Museo della Città, le due tavole che rappresentano il Passionario di San Crispolto, riprodotte da Onofri su disegni di Cesare Sermei. Rimarranno visibili sino al 31 Maggio.