Assisi può andare orgogliosa di una sua giovane artista: Annamaria Pennazzi, regista e montatrice originaria della città serafica, lo scorso 28 novembre ha tenuto un seguitissimo incontro al PostModernissimo di Perugia in occasione delle celebrazioni per i 130 anni della nascita del Cinema. Un appuntamento dedicato a svelare come nasce un film, dalla scrittura al montaggio, che si è trasformato in un momento di forte emozione per chi conosce il talento di questa assisana capace di affermarsi nel panorama internazionale.
Molto sentite le parole del padre, commosso nel vedere la figlia relatrice dell’evento e, soprattutto, nell’assistere al ritorno attorno a lei di tanti amici e amiche di gioventù venuti per sostenerla. «La loro presenza è la prova che le radici assisane non si cancellano: le amicizie di una vita restano forti, vive, parte della nostra storia», ha raccontato.
Annamaria Pennazzi, oggi con base a Londra, ha collaborato come assistente al montaggio con registi del calibro di Tim Burton, George Clooney e Robert Eggers, distinguendosi poi come filmmaker indipendente capace di raccontare l’emozione umana con uno sguardo empatico e moderno. Il suo cortometraggio d’esordio, A Pig in a Cage on Antibiotics, le è valso una nomination come Miglior Regista Under 25 all’Underwire Film Festival, qualificato BAFTA.
Nonostante il percorso internazionale, Pennazzi continua a portare alto il nome di Assisi, riconoscendo nelle proprie radici una fonte di ispirazione costante. E l’affetto che la città e i suoi amici non le fanno mancare è la conferma di un legame profondo destinato a restare.
