Domenica 6 luglio ha segnato il momento più intenso e significativo della Biennale Polifonica, regalando al pubblico di Assisi una giornata interamente dedicata all’eccellenza corale e alla bellezza dell’incontro tra voci, storie e territori.
Alle ore 17:00, nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, si è tenuto il concerto finale del corso per direttori di coro. I dodici allievi, guidati dal carisma e dalla profonda competenza del Maestro Gary Graden, hanno diretto con sorprendente maturità i due cori laboratorio – Ensemble Sága e Libercantus Ensemble – in un repertorio che ha saputo spaziare con equilibrio ed eleganza dal Rinascimento alla musica contemporanea. Tutte le esecuzioni hanno mostrato ottimi risultati tecnici e una forte espressività, a conferma di un percorso formativo di altissimo livello.
Il testimone della musica è poi passato, alle ore 19:30, alla piazza di Santa Chiara, dove 21 cori provenienti da cinque regioni italiane si sono riuniti per condividere la gioia del canto insieme in uno scenario di incredibile bellezza, mentre la luce dorata del tramonto tingeva di magia le antiche mura della Città Serafica. Il programma ha proposto due opere intense e significative: Il Cantico delle Creature di padre Domenico Stella e la Missa Brevis di Jacob de Haan, composta per celebrare il millenario dell’elezione di papa Leone IX. A dirigere le voci riunite, il maestro Vladimiro Vagnetti, con l’accompagnamento dell’Orchestra di Fiati “Concerto Musicale F. Morlacchi” di Cannara, diretta dal maestro Francesco Verzieri.
Un concerto corale grandioso, applaudito a lungo da un foltissimo pubblico, che ha saputo unire qualità musicale, emozione e partecipazione. Un’occasione speciale, inoltre, per ricordare con affetto e commozione la figura del M° Umberto Rinaldi, “mastro cantore”, animatore della vita musicale cittadina e che fu tra i protagonisti della prima edizione della Biennale nel 2023, poco prima della sua scomparsa. (Continua dopo la foto)
A presiedere entrambi i concerti della giornata è stato Vicente Pepe, vicepresidente FENIARCO, che ha portato i saluti della federazione nazionale dei cori italiani, testimoniando la vicinanza e il sostegno delle istituzioni corali al progetto della Biennale Polifonica.
Incontro, scambio, formazione, qualità: sono queste le parole chiave che fanno da filo conduttore alla Biennale Polifonica, trasformando Assisi in un palcoscenico corale vivo e vibrante, dove l’arte del canto ha risuonato come ponte tra le persone, le generazioni e le culture.