Papa Leone XIV è arrivato questa mattina ad Assisi, dando avvio alla sua attesa visita nella città di San Francesco. Il Pontefice, giunto in forma riservata, ha raggiunto per prima la Basilica inferiore, dove ha sostato in silenziosa preghiera davanti alla Tomba del Poverello. Il momento, vissuto in un clima di profondo raccoglimento, si è svolto insieme alla comunità dei frati del Sacro Convento, radunati accanto a lui in meditazione.
Proprio dinanzi al sepolcro del Santo, il Papa ha richiamato il significato dell’imminente anniversario della morte di san Francesco, che la Chiesa celebrerà nel 2026, sottolineando come la sua testimonianza di fraternità, pace e speranza sia oggi più che mai urgente e necessaria. Ha incoraggiato i frati, custodi di questo patrimonio spirituale, a rimanere segni credibili di riconciliazione e ad annunciare con la vita il messaggio universale del Santo di Assisi.
«Abbiamo sperimentato una gioia immensa nell’accogliere il Santo Padre qui nella cripta – ha dichiarato fra Giulio Cesareo, OFMConv, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento –. Dopo la preghiera silenziosa, ci ha rivolto parole di grande conforto ricordandoci il cammino verso il centenario francescano e invitandoci a essere sempre, con tutta la nostra vita, strumenti di speranza, pace e fraternità. Siamo profondamente grati per questo incoraggiamento».
Terminata la sosta alla Tomba, il Pontefice si è recato alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove è in corso un incontro a porte chiuse con i vescovi italiani, momento centrale della sua tappa umbra. Prima della visita alla Porziuncola, non è mancato l’abbraccio della comunità: tante persone, tra cui numerosi bambini delle scuole locali, hanno accolto con entusiasmo il Santo Padre, riconoscenti per una presenza improntata a sobrietà, spiritualità e dialogo con la Chiesa italiana.
Al termine del confronto con la Conferenza Episcopale Italiana, Papa Leone XIV proseguirà verso Montefalco per condividere il pranzo con le monache agostiniane, in un’altra tappa dal forte valore simbolico e spirituale.
La presenza del Pontefice ad Assisi rappresenta un rinnovato impulso per l’intera famiglia francescana e per tutti i fedeli: un invito concreto a riscoprire Francesco come guida luminosa nel costruire ponti di dialogo e nel coltivare la pace in un mondo che ne ha urgente bisogno.
Foto: redazione Umbria Social gruppo editoriale Assisi News – Assisi Eventi, Frati Minori della Porziuncola, Vatican Media e Pro Loco Montefalco
