A Santa Maria degli Angeli è tutto pronto per i festeggiamenti di Sant’Antonio Abate. Una festa, quella del Piatto – ogni anno “servita” dai Priori in carica (chiamati appunto ‘Priori Serventi’), ma che non potrebbe esistere senza l’Associazione del Piatto di Sant’Antonio Abate, associazione che dal 1978 la tutela e la salvaguarda, e ne governa statuto e organizzazione, presieduta alla carica presidenziale da Giovanni Granato. “In qualità di Presidente ho il piacere di esclamare “…finalmente si riparte a pieno regime per il Piatto di Sant’Antonio Abate!” – sottolinea da subito il presidente.
Dopo due anni di fermo obbligato, fervono i preparativi per la tradizionale Festa che coinvolge tutti gli angelani da oltre un secolo e mezzo. “Da neo presidente dell’Associazione – sottolinea Giovanni Granato – sono anche commosso, con una punta di sano orgoglio, nel poter interpretare finalmente anche il mio modesto ruolo nella sua piena espressione con il mio entusiastico apporto. Un privilegio e una responsabilità: la Festa di Sant’Antonio tocca i tasti più delicati di una comunità in crescita, quali la storia e la carità, valori che sono il blasone di ogni Priore, custoditi dentro un mantello con un cuore che batte la più appassionata angelanità”.
“Nei due anni di silenzio – dice Giovanni Granato – avevamo sostituito una Festa che non si poteva esprimere visibilmente con un simbolo divenuto trainante e coinvolgente: il Piatto di Natale, senza processione né tube, ma con la scansione delicata di un’offerta silenziosa ai più poveri, proprio nel giorno più santo dell’anno, secondo lo spirito affidatoci dai nostri padri. Ogni Prioranza ha dato il suo considerevole apporto. E’ questo che mi preme sottolineare e ringraziare perché, in questo gesto silenzioso, si è dimostrato il valore del Piatto che non morirà mai, anche perché la società tutta ha crescente bisogno della solidarietà”.
Domenica 21 gennaio a Santa Maria degli Angeli la Grande festa: “Sono certo di interpretare, con questa sottolineatura, l’intento di ogni Priore, Entrante, Servente e Uscente. Il mio a conclude il presidente dell’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate – è il più fervido augurio a loro e all’intera comunità angelana che si nutre di un sapido Piatto con i colori dell’inverno, il tepore degli animali domestici che tanta compagnia ci fanno, e quella intramontabile fede a Sant’Antonio Abate, protettore di uomini e animali, cui ogni anno rivolgiamo antiche preghiere di assistenza”.