(Stefano Berti) Riverock non è più solo un festival: è diventato un punto di riferimento. Un appuntamento atteso, riconoscibile, capace di unire musica, territorio e comunità. E la conferma è arrivata ancora una volta, questa volta attraverso un formato diverso dal solito: il podcast realizzato da BN COM, con la partecipazione degli organizzatori Jacopo Cardinali e Gabriele Fabbrizzi, che si è rivelato un vero successo.
L’episodio ha offerto agli ascoltatori una prospettiva privilegiata sul dietro le quinte di uno degli eventi più apprezzati della scena locale. Tra aneddoti, retroscena ed episodi mai raccontati prima, Jacopo e Gabriele (che con Daniele Donati organizzano da anni il noto festival, ndr) hanno mostrato il lato umano e passionale di chi, anno dopo anno, costruisce con dedizione un appuntamento che ormai tutti considerano una certezza del territorio (e non solo).
Un aspetto emerso con forza nel podcast è la consapevolezza di aver intrapreso un percorso che rifarebbero esattamente così com’è stato: con coraggio, entusiasmo e, soprattutto, con la capacità di trasformare anche gli errori in occasioni di crescita. “Ogni inciampo – raccontano – è stato un passo avanti. Ogni sfida ha reso Riverock più solido”. (Continua dopo il video – Clicca qui per accesso diretto)
Oltre al festival, i due giovani organizzatori hanno condiviso anche la parentesi del Food Truck Village, un progetto che ha ampliato l’offerta e arricchito l’esperienza del pubblico, diventando a sua volta un tassello importante della loro storia.
E a rendere il podcast ancora più coinvolgente è stata la capacità dei due giovani organizzatori di alternare momenti di riflessione a parentesi leggere e divertenti. Le risate non sono mancate, complici i racconti di imprevisti risolti all’ultimo secondo, incontri sorprendenti e situazioni che solo chi vive un festival da dentro può capire davvero. “Oltre a un concerto annunciato per la grande voglia di farlo, e mai fatto – hanno raccontato sorridendo – e a quello iniziato con ben 3 ore di ritardo con l’artista che quando avrebbe dovuto iniziare a cantare, in realtà era in partenza da Milano…, tante le storie vissute”.
Insomma una chiacchierata autentica, spontanea e ricca di energia, che ha avvicinato ancora di più il pubblico allo spirito di Riverock. La risposta degli ascoltatori è stata importante. Segno che la comunità che ruota attorno al festival è viva, partecipe e sempre più ampia.
E intanto, mentre il podcast continua a “girare”, al Teatro Lyrick prosegue una stagione di successi: dopo i concerti per Riverock “Inverni” di Negrita e Noemi, è ora in arrivo Edoardo Bennato, domenica 7 dicembre, pronto a portare sul palco un’altra grande serata di musica.
Ed è così che in un panorama dove spesso gli eventi culturali faticano a consolidarsi, Riverock continua invece a crescere, rinnovarsi e sorprendere. Complimenti ragazzi!

