San Rufino, il Patrono di Assisi: storia, fede e tradizione nel cuore dell’Umbria

San Rufino, Patrono della città di Assisi, rappresenta una delle figure più antiche e significative del cristianesimo umbro: le reliquie del Santo portate in processione il 12 agosto nel prezioso busto reliquiario d’argento settecentesco custodito presso il Museo della Cattedrale di Assisi

Religione

San Rufino, Patrono della città di Assisi, rappresenta una delle figure più antiche e significative del cristianesimo umbro. Le sue vicendrisalgono al III secolo e hanno lasciato un’impronta indelebile nella memoria religiosa e culturale della Città Serafica. Le reliquie del Santo sono portate in processione il 12 agosto nel prezioso busto reliquiario d’argento settecentesco custodito presso il Museo della Cattedrale di Assisi.

Un vescovo d’Oriente nel cuore dell’Italia

Originario di Amasia, città dell’Asia Minore, Rufino giunse in Italia insieme al figlio Cesidio, giovane diacono. I due si stabilirono inizialmente a Trasacco, nella Marsica, dove Cesidiosubì il martirio. Rufino proseguì invece il suo cammino ad Asisium, fiorente municipium romano dove fondò il primo nucleo della futura comunità cristiana e divenne il primo vescovo della città.

Le fonti agiografiche medievali raccontano il suo arresto per mano del proconsole Aspasio: interrogato, torturato e gettato in una fornace ardente, fu miracolosamente salvato dal fuoco, ma la persecuzione non cessò. L’imperatore ordinò infine la sua esecuzione per annegamento nel fiume Chiascio, nei pressi di Costano. Era l’11 agosto dell’anno 238.

La festa del santo tra liturgia e devozione popolare

Dal 1997, per evitare la coincidenza con la festa di Santa Chiara, la celebrazione di San Rufino è stata posticipata al 12 agosto. Tuttavia, l’intera città di Assisi continua a vivere con intensa partecipazione i due giorni dedicati al santo, tra liturgie solenni e rievocazioni storiche.

A partire dal 2006, grazie all’iniziativa del parroco don Cesare Provenzi, è stata ripristinata la tradizionale processione serale dell’11 agosto con il busto reliquiario settecentesco custodito nel Museo della Cattedrale di San Rufino, riportando in vita un uso liturgico secolare voluto già dai committenti del prezioso manufatto in argento.

Un prezioso scrigno per le reliquie del Santo

Le rappresentazioni più antiche raffigurano San Rufino con gli attributi episcopali di manto, mitria e pastorale. A partire dalla Controriforma, però, la sua iconografia si arricchisce di elementi simbolici più specifici, come la macina, emblema del martirio subito.

Fulcro della devozione è il busto reliquiario settecentesco custodito nella Cattedrale di San Rufino. Quest’opera preziosa fu commissionata nel 1782 dai Canonici della Cattedrale di San Rufino all’orafo romano Paolo Spagna. La lettera con le istruzioni per la realizzazione – la cui minuta è ancora conservata tra di documenti capitolari – richiedeva espressamente che il busto fosse predisposto per essere portato in processione.

Il reliquiario fu ultimato e portato solennemente ad Assisi nel 1783, al seguito del pontefice Pio VI. A finanziarne la realizzazione fu un membro della famiglia Silvestri, probabilmente Gregorio Silvestri, nato ad Assisi nel 1706.

La venerazione delle reliquie: un legame che attraversa i secoli

Il culto delle reliquie – come ricordava anche San Tommaso d’Aquino nella Summa Teologica – nasce dal desiderio di onorare ciò che resta dei santi e dei martiri, sia parti del corpo sia oggetti a loro appartenuti. I reliquiari a busto, diffusisi soprattutto dal XV secolo, rappresentano uno dei modi più suggestivi con cui la Chiesa ha conservato e venerato tali testimonianze di fede.

Oggi, ogni 12 agosto, il busto di San Rufino viene esposto nella Cattedrale per l’intera giornata. A conclusione della solenne celebrazione presieduta dal vescovo, viene riposto nella teca del museo, dove è possibile ammirarlo fino alla nuova processione dell’anno successivo. Una tradizione che unisce storia, arte e spiritualità, rendendo viva la memoria del Santo che pose le basi della fede cristiana ad Assisi.

Foto: Mauro Berti ©️BN COM

SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI

ASSOCIAZIONI


Secret Link