(Stefano Berti) Successo al Teatro Lyrick di Assisi lunedì 2 giugno per lo spettacolo della scuola di musical Fly Communications, e – fra gli altri – tantissimi i giovanissimi protagonisti. Fly Communications nasce 22 anni fa ad Ascoli Piceno come associazione culturale che, nel tempo, è cresciuta fino a diventare una vera e propria impresa. Ad oggi conta ben cinque sedi in Italia: Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Teramo e Milano e, appunto, Assisi.
Una realtà culturale che promuove la crescita artistica e personale di bambini, ragazzi e adulti attraverso corsi di musical e teatro di prosa ed ogni corso è strutturato per valorizzare i talenti individuali e promuovere la crescita personale attraverso l’arte.
La direzione delle sedi è affidata a Christian Mosca, con tutti i docenti che si occupano delle varie discipline. Per la sede di Assisi abbiamo
Ingrid Monacelli, Emilio Gabellieri, Maria Letizia Casagrande Berzilli, Michele Umberto Fuso.
Uno spettacolo, due mondi unici, quello che ha attratto i tanti spettatori in una serata di grandi emozioni. Ed è così che un viaggio emozionante e coinvolgente ha preso vita sul palco nello spettacolo “Fly Musical Night” andato in scena al Teatro Lyrick di Assisi diviso in due parti ben distinte, ma ugualmente ricche di ritmo, emozione e colore.
La prima parte ha visto protagonisti un gruppo di bambini, capaci di conquistare il pubblico con energia e spontaneità. La storia si è apre durante una festa scolastica, interrotta da un misterioso blackout. Quando tutto sembra fermarsi, ecco comparire una mappa enigmatica che guiderà i piccoli protagonisti in un’avventura intorno al mondo. Tra costumi vivaci, scenografie in continuo cambiamento e canzoni travolgenti, i giovani attori hanno accompagnato gli spettatori alla scoperta del valore dell’amicizia, della collaborazione e della diversità.
Nella seconda parte, l’atmosfera cambia. Entra in scena Seymour, un botanico sfortunato e goffo, abitante di una città grigia e invasa da criminalità e rifiuti. La sua vita cambia improvvisamente quando coltiva una pianta misteriosa che lo spinge alla fama e alla ricchezza… ma a caro prezzo. La città cupa viene trasformata da numeri musicali ironici, coreografie brillanti e una narrazione grottesca che diverte ma fa anche riflettere.
Tanti gli applausi scroscianti per uno spettacolo che ha lasciato i presenti a bocca aperta. Un susseguirsi di emozioni con protagonisti attori di ogni età, a partire dai più piccoli, sognando un futuro da protagonisti.
Foto: Mauro Berti ©️BN COM